Riforma del Codice della Strada: ecco le principali novità

La riforma del Codice della strada, approvata dal Parlamento il 20 novembre e firmata dal Presidente della Repubblica il 25 novembre, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
Da oggi iniziano a decorrere i 15 giorni previsti dalla cosiddetta "vacatio legis". Questo significa che la maggior parte delle nuove disposizioni entrerà in vigore il prossimo 14 dicembre.
Alcune modifiche saranno operative solo a partire dal 2025.
Per altre norme, come l’introduzione del sistema alcolock (che impedisce l'accensione del motore se il conducente ha un tasso alcolemico oltre il limite) e il targhino per i monopattini, sarà necessario attendere specifici decreti attuativi che dovrebbero essere emanati entro pochi mesi, anche se i termini indicati non sono obbligatori.

Stupefacenti e guida: nuove regole più severe
Una delle novità più rilevanti riguarda l’uso di stupefacenti. Finora, per contestare la guida sotto effetto di droghe, le autorità dovevano dimostrare l’alterazione psicofisica del conducente oltre alla sua positività al test. Con la nuova normativa, sarà sufficiente risultare positivi al test per vedersi revocare la patente per tre anni.  

Questo ha sollevato preoccupazioni, poiché alcune sostanze come la cannabis possono rimanere nell’organismo per giorni, influendo sui risultati del test anche quando il guidatore è lucido. Se le forze dell’ordine sospettano alterazioni, potranno effettuare test salivari sul posto. In caso di positività, la patente sarà immediatamente ritirata. Qualora non sia possibile effettuare il test sul posto, il conducente sarà condotto in una struttura sanitaria per ulteriori esami. Rifiutarsi di sottoporsi al test sarà considerato reato.  

Pazienti che utilizzano cannabis terapeutica
Non sono state introdotte disposizioni specifiche per chi assume cannabis a scopo medico. Questi pazienti, secondo le regole attuali, non potranno formalmente guidare, nonostante studi recenti abbiano dimostrato che l’uso di cannabis terapeutica non compromette significativamente la capacità di guida. Organizzazioni come *Meglio Legale* consigliano ai pazienti di portare sempre con sé la prescrizione medica.

Nel 2019, una sentenza della Corte di Cassazione (n. 12409/19) aveva chiarito che, per configurare il reato di guida sotto effetto di stupefacenti, è necessario dimostrare lo stato di alterazione psicofisica e non solo la positività ai test.

Alcol e guida: sanzioni più rigide
Le nuove norme prevedono:  
- Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l: multa da 573 a 2.170 euro e sospensione della patente per 3-6 mesi.  
- Tasso tra 0,8 e 1,5 g/l: arresto fino a 6 mesi, multa da 800 a 3.200 euro e sospensione della patente per 6-12 mesi. Inoltre, il conducente dovrà installare a proprie spese un dispositivo *alcolock* sulla sua auto.  
- Tasso superiore a 1,5 g/l: arresto da 6 mesi a 1 anno, multa da 1.500 a 6.000 euro e sospensione della patente da 1 a 2 anni. Se l’auto è di proprietà altrui, la sospensione della patente raddoppia, e in caso di recidiva entro due anni, la patente viene revocata.

Eccesso di velocità
Per chi supera il limite di velocità di oltre 10 km/h (ma meno di 40 km/h), le multe variano da 173 a 694 euro. In caso di ripetute violazioni in un centro abitato nell’arco di un anno, la multa aumenta (220-880 euro), e si applica la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Monopattini e biciclette
Le nuove norme introducono:  
- Obbligo del casco per tutti i conducenti di monopattini (non più solo per i minorenni).  
- Assicurazione obbligatoria per responsabilità civile.  
- Contrassegno di riconoscimento e dispositivi luminosi obbligatori sui monopattini.  
- Divieto di circolazione fuori dai centri urbani e su strade con limiti superiori a 50 km/h.  
- Multa da 100 a 400 euro per chi viola queste regole.  

Per le biciclette, sono stati rivisti alcuni aspetti del sorpasso, con l’introduzione dell’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza minima di 1,5 metri.

Uso del telefono alla guida
Le sanzioni per chi utilizza il cellulare al volante sono state inasprite:  
- Prima violazione: multa di almeno 250 euro, sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi e decurtazione di 5 punti.  
- Violazioni successive: multa di 350 euro, decurtazione di 8-10 punti e sospensione della patente da 1 a 3 mesi. 

Questi cambiamenti mirano a rendere le strade più sicure, ma alcune delle nuove regole, soprattutto riguardo agli stupefacenti, continuano a suscitare dibattiti.

 

FONTE: https://www.dolcevitaonline.it/approvata-la-riforma-del-codice-della-strada-ecco-cosa-cambia/

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